- La responsabilità civile per perdite patrimoniali causate a terzi nell’esecuzione di un servizio professionale, eseguito da:
- la società contraente, le sue controllate e i dipendenti
- qualsiasi azienda acquisita dal contraente durante il periodo di polizza nel rispetto di parametri determinati
- l’assicurato che agisce in nome o per conto di una joint venture alla quale esso partecipa
- i consulenti dell’assicurato, a condizione che quest’ultimo non abbia rinunciato al proprio diritto di rivalsa nei loro confronti
e relativo a:
- la creazione/adattamento di software
- la gestione di dati
- l’accesso all’utilizzo di dati o software tramite internet
- Richieste di risarcimento derivanti da fatti dolosi compiuti dal dipendente, anche ignoto
- I costi sostenuti dall’assicurato per la sostituzione di documenti perduti o danneggiati in viaggio o nella custodia o sotto il controllo dello stesso
- I costi di mitigazione dei danni cagionati dall’assicurato
- A determinate condizioni, gli onorari contestati da un terzo per i servizi professionali svolti dall’assicurato, ritenuti insoddisfacenti
- Le richieste di risarcimento dovute al mancato/non corretto funzionamento di qualsiasi hardware o firmware per computer:
- venduto, concesso o in altro modo fornito, concesso in licenza
- installato, modificato o revisionato.
L’assicurazione funziona in base al principio “claims made”, secondo il quale sono coperte le sole richieste di risarcimento danni presentate dai terzi danneggiati agli assicurati durante il periodo di assicurazione.